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CONCORSO PUBBLICO AGENTE DI POLIZIA LOCALE COMUNE DI BOLLATE |
COMUNE DI BOLLATE
Città Metropolitana di Milano
INDETTO CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER LA COPRTURA DI N. 2 POSTI A TEMPO PIENO E INDETYRMINATO DI AGENTE DI POLIZIA LOCALE CATEGORIA C1 CON RISERVA DI N. 1 POSTO PER I VOLONTARI DELLE FF.AA.
SCADENZA 13 MAGGIO 2021
REQUISITI PER L'AMMISSIONE
- essere in possesso della cittadinanza italiana, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a) del D.P.C.M
7 febbraio 1994, n. 174 e ai sensi dell'art. 38 del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i..
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni come meglio specificato al comma 1 dello stesso
articolo. I cittadini stranieri devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della Pubblica
Amministrazione, i seguenti ulteriori requisiti: - godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri
requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana (D.P.C.M. 07/02/94, n. 174);
- età non inferiore ai 18 anni e non superiore all’età costituente il limite per il collocamento a
riposo;
- Idoneità fisica incondizionata all’impiego specifico:
In particolare è richiesto il possesso dei seguenti requisiti di idoneità fisica:
- normalità del senso cromatico e luminoso
- acutezza visiva di 10/10 per ciascun occhio, anche con correzione di lenti
- funzione uditiva normale, senza ausilio di protesi con percezione della voce sussurrata a sei
metri da ciascun orecchio
- integrali capacità motorie degli arti.
Costituiscono cause di non idoneità quelle elencate dalla tabella 1 allegata al D.M. 30.6.2003, n.
198, fatta eccezione per il punto 2, lett. b).
L’idoneità psico-fisica è richiesta anche con riferimento ai requisiti di cui al D.M. 28.4.1998 (G.U.
n. 143 del 22/6/1998) per il porto d’armi. Si precisa che nel Comune di Bollate tutto il personale
appartenente al Corpo di Polizia Locale è dotato di arma d’ordinanza. Non è compatibile con le
attività del profilo professionale di Agente di Polizia Locale la condizione di disabile in conformità
a quanto previsto dall’art. 3, comma 4, della L.68/99 s.m.i. (Il possesso dei requisiti di idoneità
fisica verrà verificato dal Comune di Bollate mediante visita medica di idoneità a cura del Medico
Competente).
- Godimento dei diritti civili e politici (elettorato attivo e non avere subito condanne comportanti
la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici).
- Non essere stati/e destituiti/e o dispensati/e da una Pubblica Amministrazione, decaduti/e
ovvero licenziati/e per persistente insufficiente rendimento o a seguito dell’accertamento che
l’impiego venne conseguito mediante produzione di documenti falsi o a seguito di procedimento
disciplinare.
- Posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (solo per candidati di sesso maschile nati
entro il 31.12.1985, ai sensi dell’art. 1 legge 23.08.2005 n. 226).
- Per coloro che sono stati ammessi al servizio civile come obiettori: essere collocati in congedo
da almeno cinque anni e aver rinunciato allo status di obiettore di coscienza, avendo presentato
dichiarazione presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, come previsto dall’art. 636, comma
3, del D.L.gs 66/2010 (così come già previsto dall’art. 15, comma 7-ter, della legge 8.7.1998, n.
230).
- Possesso dei requisiti, previsti dalla Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale,
per l'attribuzione della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza (art.5, comma 2, della legge 7
marzo 1986 n.65) e in particolare: 1. non avere subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo;
2. non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
3. non essere stato espulso dalle Forze Armate o dai Corpi militarmente organizzati.
- Possesso di patente di categoria "B" senza limitazioni, ad eccezione del codice 01 (obbligo di
lenti).
- Non avere, in generale, riportato condanne penali, né avere procedimenti penali in corso che
impediscano ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego
con la Pubblica Amministrazione, quali: non essere esclusi dall'elettorato politico attivo e non
essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per
persistente insufficiente rendimento o né essere stati licenziati a seguito di procedimento
disciplinare, ovvero non essere stati dichiarati decaduti per aver prodotto documenti falsi o viziati
da invalidità non sanabile, non aver subito condanna per uno dei delitti di cui alla Legge
19.03.1990 n. 55 art. 15 lettere a), b), c), d), e), f), sostituito dall'art. 1 comma 1 della Legge
18.01.1992 n. 16 salvo che sia intervenuta la riabilitazione;
Salvo i casi stabiliti dalla legge per alcune tipologie di reati, che escludono l’ammissibilità
all’impiego, l’Amministrazione Comunale si riserva di valutare, a proprio insindacabile giudizio,
l’ammissibilità all’impiego di coloro che abbiano riportato condanna penale irrevocabile alla luce
del titolo del reato, dell’attualità o meno del comportamento negativo in relazione alle mansioni
della posizione di lavoro da ricoprire.- di non essere stati licenziati per mancato superamento del periodo di prova per il medesimo
profilo messo a selezione da una Pubblica Amministrazione.
- Essere in possesso del Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado (maturità), rilasciato da
Istituti riconosciuti dall’ordinamento scolastico italiano.
I requisiti generali, specifici e particolari devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione e dovranno essere
posseduti anche al momento dell’assunzione.
Il mancato possesso di uno o più requisiti previsti dal presente bando preclude la
possibilità di partecipare al concorso pubblico.
La verifica circa il possesso dei requisiti, dichiarati nella domanda di partecipazione al
concorso, avverrà in occasione dell’assunzione.
Per i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero, l’assunzione sarà
subordinata al rilascio, da parte delle autorità competenti, del provvedimento di equivalenza del
titolo di studio posseduto al titolo di studio richiesto dal presente bando, così come previsto
dall’art. 38 del D.lgs. 30.03.2001, n. 165.
I candidati che hanno conseguito il titolo all’estero saranno ammessi e dovranno espressamente
dichiarare, nella propria domanda di partecipazione, di aver avviato l’iter procedurale per
l’equivalenza del proprio titolo di studio previsto dalla richiamata normativa.
napolisole.it non è legato in nessun modo ai concorsi, pertanto declina qualsiasi responsabilità e non risponderà a comunicazioni riguardanti eventuali irregolarità.
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